Freddy Colt Swingtet
Sotto questa insegna il Maestro Freddy Colt propone una formazione che può variare dal quartetto al sestetto. La costante è data dal repertorio e dallo stile. Si tratta si Swing, italiano e straniero, secondo varie declinazioni che spaziano dal fox-trot al bounce, dallo shuffle a ritmi latini come la bossanova, il calypso e il cha cha cha. Ecco alcuni programmi recentemente proposti dal Freddy Colt Swingtet: Bachelor Music: ovvero «musica per scapoli»... brani italiani e americani, successi di Frank Sinatra, Benny Goodman, Bruno Martino, Errol Garner, Lelio Luttazzi, A.C. Jobim. Classici di Duke Ellington, il tutto sia in versione vocale che strumentale. Swing d’Autore: il songbook originale del maestro Nicodemo Bruzzone, musicista sanremese attivo a Londra tra gli anni ’50 e ’60. Repertorio rigorosamente strumentale. «FareNight»: i successi in stile «Night Club» di Bruno Martino, Nicola Arigliano, Marino Marini, Fred Bongusto, Sergio Endrigo e altri. L’interpretazione può essere sia strumentale che vocale. Formazione base: Pianoforte, chitarra, contrabbasso, batteria; a cui si possono aggiungere Sax, Vibrafono, Voci. Hanno cantato con lo Swingtet: Andy Arnaldi, Valbilene Coutinho, Stefano Torre, Maria Cristina Riva. Freddy Colt Swingtet ha suonato, tra l’altro a: Genova, Teatro della Corte; Cernobbio, lungolago; Auditorium Comunale di Ospedaletti; Teatro del Casinò di Sanremo; Yacht Club Sanremo; Grand Hotel Londra, Sanremo; Milano, palazzo della Campari; Taggia, centro storico; Casa Siae, Festival di Sanremo. La formazione e il repertorio sono indicati sia per concerti, spettacoli rievocativi, che per serate di gala, cerimonie, cocktail party. |